#IoNonRischio – Progetto curricolare “Difendiamoci dai rischi” – a.s.2017/2018

Finalità educative: promuovere la conoscenza dei rischi naturali e la cultura di buone pratiche da mettere in campo in caso che un dato evento si verifichi.
Destinatari diretti: alunni classi I, II e III scuola secondaria I grado e classi V primaria;
Destinatari indiretti: alunni altre classi dell’Istituto, famiglie; territorio.
Durata: da Ottobre a Maggio, anno scolastico 2017/18

Compito di realtà:

 

Realizzare cartelloni, e/o presentazioni multimediali e/o un documento audio-video che spieghino le tipologie di rischio diverse prese in considerazione, la loro presenza più o meno diffusa sul territorio e i relativi comportamenti da adottare.

Il video e gli altri materiali prodotti dai ragazzi delle classi I, II e III della scuola secondaria e delle classi V della primaria, attraverso ricerche guidate su specifici argomenti, saranno utilizzabili dai ragazzi – durante una manifestazione di fine anno o in un apposito incontro con le famiglie – per illustrare quanto appreso sui rischi presenti sul territorio e sui relativi comportamenti da adottare in caso che uno specifico evento si verifichi.
Anche la realizzazione, con la guida del docente, di un sito web direttamente ‘gestito’ e animato da pubblicazione di articoli e foto dei ragazzi potrà rappresentare un mezzo di esposizione permanente dei lavori effettuati, dei testi prodotti in formato di articoli e quant’altro.

Competenze promosse:
C. di base in Scienze e Tecnologia;
C. in Geo-Scienze e Tecnologia;
C. nella comunicazione nella lingua madre;
C. di base in Matematica.
C. Sociali e Civiche; (agire in modo responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione; collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone.
Imparare ad imparare; (Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale; reperire, organizzare e utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito; organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
C. digitali; (Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare).
Spirito di iniziativa e imprenditorialità; (Risolvere problemi che si riscontrano nella vita e nel lavoro; valutare i rischi e le opportunità; (…) prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse).
Consapevolezza ed espressione culturale; (Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; (…) Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo).
Competenze di Cittadinanza e Costituzione: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc., utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze,coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

La campagna Io non rischio
La Calabria, come è noto, è una Regione particolarmente esposta a molti rischi naturali (sismico, idrogeologico per frane e alluvioni ed erosione costiera; incendio boschivo) ai quali si aggiungono quelli connessi all’azione dell’uomo come i rischi per la salute derivanti dall’inquinamento delle componenti ambientali aria, acqua e suolo.
Il sistema più efficace per difendersi dai rischi è quello di conoscerli e di conoscere le buone pratiche da mettere in campo.
Pertanto, l’Istituto comprensivo di Sellia Marina (CZ), al fine di far apprendere le buone norme di comportamento, promuove e adotta il presente progetto educativo sui rischi sismico, idrogeologico, ambientale (inquinamento delle acque e del suolo) e sul rischio incendio, rivolto agli alunni delle classi I, II e III della scuola secondaria e agli alunni delle classi V della scuola primaria.
I prodotti realizzati con compiti di realtà realizzati dai bambini e dai ragazzi (articoli tematici, cartelloni, schede anche in inglese, presentazioni e/o video amatoriali) saranno poi pubblicati, per cura del referente del progetto, su un sito web dedicato e potranno essere utilizzati per la trasmissione delle conoscenze in una manifestazione per condividerli con gli altri livelli di scolarità, con le famiglie e con il territorio.

Obiettivi
Sensibilizzare gli alunni della scuola secondaria di I grado e della scuola primaria (e indirettamente le famiglie) per consentire loro di conoscere i problemi di sicurezza e di relativi rischi che più frequentemente devono e dovranno affrontare nella vita quotidiana.
Sono altresì individuati come obiettivi educativi del progetto:
conoscere i principali rischi presenti sul territorio;
conoscere le definizioni di Incidente e di evento calamitoso;
conoscere le buone pratiche di protezione civile per difendersi dai rischi
conoscere gli elementi fondamentali della Prevenzione nei suoi vari aspetti.
comprendere e rielaborare testi sulle specifiche tematiche;
conoscere e acquisire comportamenti responsabili
conoscere le definizioni di pericolo e di rischio e le buone pratiche di protezione civile;
conoscere i rischi sismico e idrogeologico per frane e alluvioni del territorio calabrese;
conoscere il pericolo di incendio a scuola e casa
conoscere le buone regole di come comportarsi in caso di incendio a scuola;
acquisire conoscenze sugli ambienti a rischio e sui rischi negli Ambienti Domestici;
acquisire conoscenze sul concetto di “Panico” e come prevenirlo attraverso la conoscenza e le buone pratiche;
acquisire conoscenze sulla “Protezione Civile” e sulle sue funzioni e competenze;
conoscere l’esistenza dei c.d. “Numeri di Pubblica Utilità”;
acquisire conoscenze sulle nozioni di Primo Soccorso;
acquisire conoscenze sul Piano di Evacuazione del plesso della Scuola in caso di terremoto, allerta meteo e/o alluvione, incendio ecc.

Finalità
Far acquisire comportamenti corretti e responsabili ai nostri studenti ed alle famiglie sia di fronte a situazioni di rischio legate a calamità naturali, sia difronte ad incidenti domestici, scolastici ecc.;
Rispondere alle richieste dei genitori ed alle attese dei ragazzi;
Rispondere alle esigenze della comunità nella quale si inseriscono i nostri Allievi;
Far acquisire flessibilità cognitiva attraverso il confronto con il diverso modo di organizzare la realtà circostante secondo i precetti della Sicurezza;
acquisizione delle Conoscenze, delle Competenze e delle Capacità individuali per poter interagire correttamente con il Piano di Evacuazione dell’Istituto nell’eventualità di un evento calamitoso;
consentire l’ampliamento e l’approfondimento della riflessione sulle proprie conoscenze specifiche attraverso la decodifica di messaggi e la trasmissione di significati con la precisione terminologica adeguata all’età degli Allievi.

L’apprendimento delle tematiche dei rischi e della sicurezza e la loro trasmissione riguarderà in modo particolare le competenze sociali e civiche. Tali competenze comportano, peraltro, atti comunicativi, conoscenze strutturali, lessicali e socioculturali della lingua che gli Allievi più piccoli iniziano a padroneggiare, mentre i più grandi, possiedono e possono meglio gestire in rete di interscambi con le proprie famiglie ed i propri amici anche più grandi. L’ampliamento delle conoscenze servirà invece a precisare e completare i saperi specifici, le competenze e le capacità pregresse attraverso una pluralità di mezzi comunicativi, quali i quotidiani, gli strumenti multimediali ecc.

Metodologia e mezzi
Per raggiungere gli obiettivi e promuovere l’acquisizione delle competenze, il progetto si avvarrà dei materiali messi a disposizione per la campagna “Io non rischio” dalla Protezione Civile fondata sulla conoscenza dei rischi naturali del territorio e sulle buone pratiche di protezione civile da adottare.
I contenuti saranno presentati a mezzo di esempi semplici e testi brevi. Nello specifico saranno utilizzati i contenuti anche multimediali e i materiali del portale della Protezione Civile e del sito dedicato “IoNonrischio.it”

Tra gli strumenti digitali utilizzati è previsto la registrazione di un sito web sia come fonte per il reperimento di materiali, sia per la documentazione dei lavori che i ragazzi faranno.

Strategie di apprendimento
Lavoro di gruppo e apprendimento tra pari, saranno le strategie privilegiate per l’acquisizione e la rielaborazione delle conoscenze; gli allievi saranno suddivisi per gruppi e incoraggiati nel cooperative Learning. Gli allievi lavoreranno scambiandosi impressioni, opinioni ed esperienze, e collaboreranno nella realizzazione del compito di realtà e nel percorso di apprendimento.
In modalità di classe capovolta, saranno utilizzati video e altro materiale informativo della Protezione Civile disponibile su internet, cartografie tematiche e testi specialistici che i ragazzi potranno utilizzare anche a casa o interagendo in laboratorio multimediale.
Il laboratorio multimediale sarà adoperato anche per la scrittura di semplici testi in formato di articolo e riassuntivi delle conoscenze e competenze acquisite.

Risorse Umane: Tutti gli Insegnanti dell’Istituto Comprensivo Statale di Sellia Marina e le figure sensibili del Personale ATA.

Materiali e Strumenti:
Laboratorio multimediale, videocamera digitale, connessione a internet, stampante a colori, carta formato A4, cartelloni 50×70 cm.

 

Il referente del progetto sicurezza a.s. 2017/2018 – Prof. Giuseppe Candido

Precedente #IoNonRischio: Terremoti (e vulcani) Successivo Anagrafe scolastica. Le strutture delle scuole in Calabria